LITTERAE et ARTES COLENDAE SUNT – Lions Club – Distretto 108 L

LITTERAE et ARTES COLENDAE SUNT

10 dicembre 2016, 0:42

Mercoledì 30 novembre presso la Casa dell’Aviatore s’è tenuto un incontro paricolarmente interessante su ” IL FUTURISMO con particolare riguardo alle figure di die illustri protagonisti :BOCCIONI e SANT’ELIA nel centenario della loro scomparsa.
Nella Sala dove s’è svolto l’incontro erano presenti circa settanta Alunni dell’Istituto Agrario Sereni con i rispettivi docenti oltre a Soci di vari Club Lions.E’ stata oltremodo gradita la presenza del P.G. Gian Paolo COPPOLA con la gentile consorte.
Oltre a soci del Club Host Castel Sant’Angelo con il Presidente Avv.Franco Novarina e Patrizia Marini Dirigente Scolastico dell’Istituto Agrario Sereni,erano presenti soci dei Club:Sistina,Pantheon,Bracciano,Campagnano Mazzano Romano,Appia Antica,Palatinum. Fa estremamente piacere constatare come gli eventi culturali siano accolti con evidente interesse e noi Lions cercheremo di favorirli. Nell’Italia dove la cultura è nata,oggi la cultura manca ed i giovani sono attratti da altri interessi ! “Il Sapere rende liberi,è l’ignoranza che rende prigionieri “sentenziava SOCRATE.
Dopo una breve presentazione del movimento Futurista, quale una delle Avanguardie Storiche che si sono manifestate nel primo ‘900, a cura della Socia Profssa Anna Maria Acconcia, il Prof.Nicola Bellezza Storico dell’Arte ha trattato l’argomento sotto il profilo artistico.
La socia Anna Maria Acconcia ha analizzato i manifesti del Futurismo del 1909 e soprattutto quello del 1912 mettendo in rilievo l’influenza sul movimento futurista sia della filosofia intuizionistica di H .BERGSON sia di quella vitalistica di F.NIETZSCHE.

Inoltre ha sottolineato ,a beneficio degli studenti presenti,come nel Manifesto Tecnico della Letteratura Futurista del 1912,vengano indicate tecniche compositive poetiche che saranno adottate da diversi Autori del nostro novecento.
Altrettanto seguita con vivo interesse è risultata la ricca ed articolata dissertazione storico-critica svolta dal Prof.Nicola Bellezza intorno alle origini ed all’affermazione del Futurismo ,con con piu’ estesa attenzione alle figure ed all’opera di Giacomo Balla e di Antonio SANT’ELIA. Di questi ultimi l’oratore ha provveduto a mettere in luce il vario ed innovativo contributo fornito in ambito non solo estetico,traducendo in forme ed immagini ,di riconosciuto spessore programmatico,il verbo di codesta importante Avanguardia storica del nostro primo Novecento. Partendo da una circonstanziata analisi dei processi figurativi post-impressionisti di un SEURAT e di un SIGNAC,propugnatori d’una revisione,su basi scientifiche,della metodologia inerente alla percezione visiva,il discorso esplicativo si e’ andato progressivamente orientando,con opportuni riscontri visivi,alla delineazione teoretica del moderno e rivoluzionario linguaggio artistico.
Sono stati presentati,in riproduzione fotografica,alcuni celebri capolavori pittorici che hanno segnato nel tempo ,la storia e l’affermazione del Futurismo. Dai primi saggi del BALLA alle sperimentazioni dinamiche di UMBERTO BOCCIONI, dalle precorritrici suggestioni architettoniche di Antonio SANT’ELIA al ritorno ad una figurazione più quieta e verosimile,la grande stagione futurista è stata ampiamente documentata da una ricca serie di dipinti esemplativi:dalla “Signora con cane al guinzaglio ” a “Profondità dinamiche “,da “Forme uniche della continuità nello spazio “al “Ritratto di Ferruccio Busoni,da “Gli stati d’animo “sino ai progetti della “Città Nuova “.
Con un linguaggio piano ed accessibile il Prof.Bellezza ha tratteggiato le singole peculiarità artistiche ,seguito con interesse dagli studenti.
Il Past Governatore Gianpaolo Coppola ha chiuso l’incontro con un suo pregevole intervento.Oltre alle parole di compiacimento verso i due relatori,s’è rivolto ai giovani studenti presenti sottolineando lo scopo del lionismo, in generale e quello dei LEO in particolare, che è quello di promuovere tra i giovani della comunità quelle attività di servizio civico nonchè quello di unire i soci nello spirito di amicizia e reciproca comprensione . Con parole efficaci ha invitato i giovani a considerare una loro futura adesione ad un LEO Club anche in vista di una loro prossima vita Universitaria,
Ben si puo’ dire,infine ,che simili eventi provvedono a rafforzare ulteriormente la memoria storica del nostro ingente patrimonio artistico promuovendo nel contesto sociale quel salutare processo educativo fondato sulla conoscenza e,quindi,sul rispetto del nostro passato.

Lions Anna Maria Acconcia

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