28 novembre 2017, 10:04
Adeguare l’azione lionistica alle nuove esigenze della comunità ed al mondo che cambia sono state le parole d’ordine al Congresso d’Autunno che si è svolto a Spoleto il 18 e 19 novembre u.s.. Per perseguire tali obiettivi è necessario adottare metodi organizzativi innovativi, con trasparenza e snellimento delle formalità, nello spirito della tradizione, tenendo conto che per intraprendere i nuovi percorsi bisogna formarsi, altrimenti ci si ferma, come afferma il Governatore Rocco Falcone che ha presieduto l’assise.
I lavori del Congresso hanno avuto uno svolgimento diverso dai precedenti, con la giornata di sabato dedicata alle votazioni ed alla consegna dei riconoscimenti dell’Immediato Past Governatore Eugenio Ficorilli, mentre la giornata di domenica si è articolata in quattro seminari più un incontro, con una riunione plenaria finale riassuntiva di quanto svolto.
Il ROMA PALATINUM, presente con un folto gruppo, tra delegati, officer e soci, capeggiati dal Presidente Giancarlo Serafini, ha visto assegnati diversi riconoscimenti, quali ringraziamenti speciali per l’impegno profuso, nei rispettivi incarichi, nell’anno del Centenario 2016/2017, che sono stati consegnati al Presidente di Club Alberto Valentinetti, al Presidente di Zona Francesca Ferragine ed al Presidente del comitato Gemellaggi Stefano Murace; nella seconda giornata i delegati del Club hanno partecipato ai quattro seminari ed alla riunione dei Componenti del Centro Studi “Giuseppe Taranto”.
Il Congresso si è concluso domenica pomeriggio con un’interessante e stimolante sintesi dei lavori svolti, in un clima costruttivo di scambi di opinioni e di fattiva determinazione guardando al futuro del secondo Centenario, senza ritrosie che potrebbero essere sintetizzate nella frase di Pierre Falardeau “… On va toujours trop loin pour les gens qui vont nulle part…”
Complimenti agli organizzatori del Congresso, in particolare al Presidente del Comitato Organizzatore Gianni Fernetti, impegnato a soddisfare le esigenze di tutti i partecipanti.
Alberto Valentinetti, officer della comunicazione
