Lions Club Roma San Paolo – Il potere terapeutico degli spazi verdi – Lions Club – Distretto 108 L

Lions Club Roma San Paolo – Il potere terapeutico degli spazi verdi

23 ottobre 2018, 11:43

Domenica 14 Ottobre il Bosco del Cerquone, oasi naturalistica situata nel comune di Rocca Priora all’interno del Parco dei Castelli Romani, ha ospitato alcuni amici del Lions Club Roma San Paolo coordinati dalla paesaggista Antonella Grimaldi, Socia del Club. In questa verde cornice si è svolta una stimolante esperienza di Forest Therapy sotto la guida di Marco Nieri, bioricercatore ed esperto in salute dell’habitat, ideatore del “Bioenergetic Landscapes”. Marco ci ha informato dei suoi studi innovativi sul potere terapeutico degli alberi e degli spazi verdi, in gran parte raccolti nel libro: “La terapia segreta degli alberi, edito da Sperling & Kupfer nel 2017, scritto in collaborazione con l’agronomo Marco Mencagli.

Durante questa interessante passeggiata di alcune ore, l’amico bioricercatore ha sottolineato che: “…da tempo è noto che la frequentazione e la visione di spazi verdi riesce a generare in breve tempo favorevoli effetti sulla psiche, sulle emozioni e sui sensi. Questo riesce ad alleviare molte sofferenze dell’uomo moderno, sempre più estraniato dal nostro innato e neurologico bisogno di natura, ormai noto come “Biofilìa”. Cercare una forma di ristoro nel verde è frutto della nostra stessa storia evolutiva, che per molte migliaia di anni si è sviluppata in boschi e foreste. E ancor oggi, quando ci troviamo in uno spazio verde, si attivano delle risposte adattative inequivocabili, come un maggior rilassamento, una regolarizzazione del battito cardiaco e della pressione arteriosa, un minor senso di affaticamento o di irritabilità. In definitiva, sperimentiamo spontaneamente quel senso di benessere che è proprio di chi torna in un luogo che gli è familiare. Numerosissimi studi, condotti in molte parti del mondo già dalla metà del secolo scorso, dimostrano che questa risposta adattativa è comune a tutto il genere umano, compreso quello che ormai si è stabilmente insediato nelle grandi città, dove l’incremento dell’urbanizzazione spesso priva gli abitanti di questo fondamentale contatto. E gli effetti si fanno sentire in termini di aumento della criminalità, dello stress e di patologie di vario tipo.

Frequentare abitualmente uno spazio verde in cui ci si sente bene e di cui si apprezzano le qualità estetiche, ambientali ed energetiche è una delle forme migliori per combattere i piccoli e grandi stress quotidiani della nostra esistenza”.

Ma il beneficio che possiamo ricevere dalla frequentazione di spazi verdi diventa ancora più efficace quando possiamo conoscere e apprezzare consapevolmente alcune nuove conoscenze e tecniche per autopromuovere la nostra salute a contatto con la natura. E in particolare con gli alberi, considerati nelle antiche culture come maestosi esseri viventi capaci di rigenerare le nostre forze e di riequilibrare la psiche. In questi decenni si è riscoperto il loro valore terapeutico o rigenerante sotto più punti di vista”.

Inoltre Marco ha invitato gli amici del Lions Club Roma San Paolo a sperimentare direttamente sul posto l’energia degli alberi tramite il contatto diretto ed ha colto l’occasione di questi meravigliosi momenti per condividerne i principi del “Bioenergetic Landscapes”. “E’ una tecnica che nasce da un innovativo approccio al bio-elettromagnetismo vegetale, che negli anni ci ha permesso di verificare gli effetti “energetici” sul nostro organismo prodotti in certe condizioni dalle piante e dagli alberi in particolare. Con speciali misurazioni si è scoperto che gli alberi emettono deboli campi bio-elettromagnetici aventi però un’altissima affinità biologica. Quando entriamo in contatto con un albero, questi sono in grado di interagire con i vari organi del nostro corpo, riuscendo a fornire un particolare sostegno al loro funzionamento energetico. In determinate condizioni ambientali questi effetti possono anche raggiungere distanze di alcune decine di metri dagli alberi, creando zone particolarmente idonee alla sosta e al nostro benessere. Ma la nostra relazione con il mondo vegetale è ancora più stretta. Infatti è sorprendente misurare che il nostro contatto con gli alberi produce una favorevole risposta anche sul loro sistema immunitario, comunicando nei fatti una sorta di reciproco gradimento di cui stiamo studiando le benefiche implicazioni”.

Il gruppo di studio, di cui Marco fa parte, sta anche approfondendo la conoscenza e l’applicazione del “Forest bathing”, una pratica di frequentazione di boschi che presentano specifiche proprietà biologiche: “A differenza di quel che si pensa, non si tratta di una semplice passeggiata in un bosco qualunque. Questa pratica nasce da studi sviluppati in Giappone a partire dal 2004, che hanno dimostrato come alcune sostanze volatili emesse dagli alberi, i monoterpeni – tipici componenti degli oli essenziali – possono agire positivamente sul nostro sistema immunitario stimolando l’attività e la riproduzione dei linfociti NK responsabili del controllo dei virus e delle neoplasie con risposte fisiologiche che perdurano nel tempo. E’ una scoperta che ha stimolato la frequentazione massiccia dei boschi in Giappone, Corea del Sud e Cina”. Il team del ricercatore ha integrato le interessanti informazioni offerte da questi studi con ulteriori ricerche multidisciplinari, individuando anche in Europa e nel bacino del Mediterraneo le specie e gli ambienti forestali idonei a questa pratica, per poi progettare e far realizzare anche percorsi appositi nel bosco, come all’Oasi Zegna (BI) o Fai della Paganella (TN).

Il nostro esperto conclude l’incontro integrando le informazioni condivise mettendo in luce che anche in casa o in ufficio possiamo ritrovare una benefica connessione con la natura. “…Alcune piante da interno svolgono una riconosciuta funzione di depurazione ambientale da polveri sottili e inquinanti volatili e rendono l’ambiente più piacevole e stimolante”. Il “green office” è il nuovo campo di applicazione delle conoscenze del team di cui Marco è parte attiva nella valorizzazione della funzione terapeutica della natura nel ridurre l’assenza per malattia e aumentare sensibilmente la produttività e le performances cognitive.

Con il suo libro “La terapia segreta degli alberi” vuole condividere conoscenza e consapevolezza in modo utile in questo settore, affinché tutti possano riconoscere e avvalersi del potere terapeutico e rigenerante degli spazi verdi. E le giovani generazioni in particolare possano instaurare un nuovo e più amorevole rapporto con la natura.

 

PROFILO PROFESSIONALE

Marco Nieri, bio-researcher, esperto in ecodesign e salute dell’habitat. Ha ideato il “Bioenergetic Landscapes”, un’innovativa tecnica per studiare gli effetti del bio-elettromagnetismo vegetale sul corpo umano, realizzando spazi verdi terapeutici in Italia e all’estero. Conduce gruppi esperienziali in parchi, boschi e foreste dove illustra i meccanismi dell’interazione biologica con le piante e l’effetto terapeutico degli alberi sul nostro organismo. 

www.archibio.it

Facebook: Bioenergetic Landscapes

Testi pubblicati:

“ LA TERAPIA SEGRETA DEGLI ALBERI – L’energia nascosta delle piante e dei boschi per il nostro benessere”, ed. Sperling & Kupfer, 2017

 BIOENERGETIC LANDSCAPE -La progettazione del giardino terapeutico bioenergetico” ed. Sistemi Editoriali, 2009

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