8 settembre 2019, 22:11
Comitato Distretto 108L “Lotta al Diabete”
La diffusione nel mondo delle varie forme di Diabete Mellito che possono coinvolgere tutte le fasce di età – dal bambino all’anziano, con lo sviluppo di complicanze a livello dei vari organi e apparati – pone l’imperativo di attivarsi per la corretta Informazione, Prevenzione e Cura della patologia.
Gli Operatori Sanitari, le Strutture Sanitarie, i Centri di Ricerca, le numerose Associazioni di volontariato in grado di effettuare attività di screening e terapia sono attivamente impegnati per arginare la marea montante di una pandemia di rilevanza clinica, sociale, economica.
Ritengo che noi LIONS, con la presenza capillare nei territori e comunità e grazie alle molteplici professionalità che ci contraddistinguono, abbiamo il dovere morale non solo di collaborare, ma di renderci promotori di azioni di intervento.
Sorge, quindi, spontaneo l’invito a unire le nostre capacità e conoscenze per divenire “ Paladini della Salute”, senza sovrapporci né tantomeno sostituirci alle Aziende sanitarie, ma ponendoci come validi interlocutori.
Per ottenere il migliore risultato occorre, però, la massima collaborazione tra i Soci e i componenti dei Comitati Distrettuali, con i centri di ricerca come l’AILD e le strutture sanitarie come So.San, con altre valide Associazioni mediche con le quali i LIONS hanno l’opportunità di lavorare in sintonia, scambiando informazioni e proposte.
Ritengo potrebbe essere opportuno definire un unico database che ci consentirebbe, grazie alla migliore diffusione delle attività svolte, di stilare una statistica dei dati che giungono alla nostra osservazione.
Sapere a quante famiglie, comunità scolastiche, centri sociali di anziani abbiamo spiegato cosa significa essere “persona con diabete”; conoscere il numero delle persone sottoposte a screening glicemici e la percentuale di esse risultate a “rischio diabete” in base alla compilazione del questionario Tuomilehto (scientificamente validato a livello internazionale per valutare le probabilità di una persona di sviluppare in futuro la patologia e, quindi, indicare opportune modalità di prevenzione) porrebbe i LIONS ancora una volta interlocutori validi ed essenziali nella Società.
Nel ruolo che il Governatore mi ha affidato, suggerisco alcune
Linee Programmatiche di attività dei Club per la “Lotta al diabete”.
Come scrissi lo scorso anno, è fondamentale l’Educazione Terapeutica volta a far acquisire al paziente competenze sulla sua salute atte a fargli assumere un ruolo attivo nella partecipazione alla cura.
La nostra azione è particolarmente importante quando rivolta ai bambini e agli adolescenti in sovrappeso o obesi che, per l’acquisizione di stili di vita incongrui, sono a rischio di sviluppare il Diabete mellito. E’ un allarme sanitario che va affrontato con piani preventivi che promuovano corretta alimentazione e adeguata attività fisica.
- Corsi di Educazione Alimentare e Corsi di Educazione alla Pratica Sportiva negli istituti scolastici di vario ordine e grado
- Screening glicemici e Conferenze nei Centri di Anziani per la prevenzione delle complicanze (malattie cardiovascolari, retinopatia, nefropatia, ‘piede diabetico’)
- Eventi Strides (camminate, balli, gite in bicicletta, corse) che coinvolgano anche le famiglie delle persone con diabete, promuovendo la sensibilizzazione all’esercizio fisico
- Favorire anche nel nostro Distretto la possibilità di fruire dei “Cani d’Allerta” per giovani e anziani a rischio di eventi ipoglicemici
- Organizzare un Campo della Gioventù che includa ragazzi con Diabete insulinodipendente, in modo da contribuire a far loro superare l’idea di fragilità o di non accettazione della malattia, grazie anche alla presenza di medici diabetologi
Maria Negro
Responsabile Comitato Distretto 108L “Lotta al Diabete”
