15 maggio 2017, 9:33
E’ sempre difficile ricordare la scomparsa di un amico perché va celebrato degnamente ma obiettivamente, in special modo come si confà a chi ha onorato profondamente la sua vita con il servizio costante alla comunità come uomo e come professionista e ha condiviso con noi buona parte del suo cammino terreno nel Club dandoci modo quindi di apprezzarne personalmente l’operato; il rischio che si corre, infatti, è quello di enfatizzarne oltre misura le qualità finendo con idealizzarne il ricordo e sconfinare nell’ovvio.
Ma con la scomparsa del Prof. Giuseppe Bellisario non si corre certo questo pericolo e si verifica esattamente il contrario perché non vi sono parole e aggettivi sufficientemente idonei per descrivere le Sue eccelse qualità di uomo di medico e di lion.
Tra le cose che ricordiamo con sincero rimpianto del Prof. Bellisario vi è innanzitutto la grande sincera amicizia che ha sempre dimostrato verso tutti noi soci del Palatinum interessandosi, si badi bene senza alcun ritorno economico, alla nostra salute, dandoci in più occasioni non solo il suo prezioso e dotto consiglio ma anche il suo concreto aiuto mettendo a nostra disposizione tutto il suo bagaglio di conoscenze umane e scientifiche accumulato in tanti anni di attività quale professore e quale medico all’interno dell’Università.
Il tutto Egli ha fatto sempre in modo elegante e discreto come si compete ai signori di un tempo.
Beppe, come affettuosamente era chiamato dai parenti e da noi amici, è stato un vero e proprio angelo custode della nostra salute.
Beppe Bellisario era animato da una profonda fede, anch’essa manifestata, come era nel suo stile, sempre con discrezione, e ne ha dato dimostrazione fino agli ultimi giorni avvicinandosi con serenità ma al tempo stesso con consapevolezza al termine della vita tirrena.
Nonostante i tanti suoi impegni Egli non ha mai trascurato la propria famiglia con la quale ha condiviso anzi molti momenti della sua vita sociale: Fernanda ed i figli hanno condiviso con lui tanti momenti della vita lionistica.
Ma se preziose erano le sue doti umane e professionali altrettanto deve dirsi delle sue qualità di Lion.
Abbiamo avuto modo tutti noi soci del Palatinum e Lion del Distretto 108L, di apprezzare il particolare spirito di servizio che lo animava: per ben cinque volte è stato presidente del club, poi Presidente di zona e di circoscrizione e per innumerevoli anni, senza soluzione di continuità, ha avuto altri importanti incarichi a livello di club e distrettuale partecipando anche alla stesura dei Quaderni del lionismo ed al Centro studi e mettendo sempre a disposizione della associazione tutta la propria competenza professionale ed il proprio tempo partecipando ed organizzando innumerevoli convegni e conferenze.
L’associazione ha riconosciuto ed apprezzato il suo impegno nel servizio conferendogli le massime onorificenze per l’attività prestata: il Melvin Jones Fellow ed il Melwin Jones Fellow progressivo per tacere dei tanti attestati consegnategli dai governatori con cui ha collaborato.
Il ricordo di Beppe Bellisario non sarebbe completo senza ricordarne l’attività di servizio personalmente compiuta per tanti anni a favore degli anziani meno abbienti prestando loro costantemente, con visite periodiche presso un centro, assistenza quale cardiologo: un vero e proprio service degno di un perfetto Lion nel pensiero e nell’azione.
Giorgio Vecchione – LC ROMA PALATINUM
Un Messa di suffragio sarà celebrata giovedì 18 maggio alle ore 18.30 nella chiesa di piazza Salerno.
