L’attenzione ai beni artistici ed architettonici di Perugia con il Lions Club Perugia Augusta Perusia. – Lions Club – Distretto 108 L

L’attenzione ai beni artistici ed architettonici di Perugia con il Lions Club Perugia Augusta Perusia.

1 dicembre 2015, 18:20

Il Lions Club Perugia Augusta Perusia che da sempre ha avuto un attenzione particolare per Perugia, per le sue opere d’arte e per i suoi monumenti, ha aperto l’anno Lionistico 2015/2016 con una visita a Palazzo Gallenga, sede dell’Università degli Studi di Perugia per Stranieri.

La Prof.ssa Anna Mori docente di storia della lingua italiana ci ha guidato durante il percorso ricordando la storia del Palazzo; è intervenuto anche il Prof. Franco Mezzanotte, già docente di storia medievale.

Erano presenti la Presidente del Club Prof.ssa Flavia Sorcetti, organizzatrice dell’evento, i soci del club Volumnia, con il presidente Avv. Giampiero Mirabassi, ed il presidente di Zona Dott. Corrado Costantini.

Chiunque entri per la prima volta in questo palazzo, si trova davanti a due edifici di diversa realizzazione in tempi e con modelli architettonici diversi.

Questa convivenza di anime si rispecchia anche in quello che è il patrimonio librario dell’Università.

Un patrimonio enorme andatosi formando dalla seconda metà del XIX secolo nella famiglia Montgomery Stuart, Gallenga e Martin Schunk, bisavolo di Romeo, e raccoglitore della maggior parte delle stampe ed opere d’arte.

Questo patrimonio fu portato a Palazzo Gallenga da Roberto e Mary Stuart Gallenga.

Alla collezione già esistente si sono aggiunti i volumi da lui scritti e conservati nell’archivio dell’Università.

Nel 1931 tale patrimonio fu donato da Romeo Adriano Gallenga Stuart all’Università Italiana per Stranieri alla presenza di Astorre Lupattelli, allora Rettore con la seguente motivazione: “riuscire di utilità agli studenti che da ogni parte del mondo convergono nell’università perugina, tale università per volontà e opera del comune di Perugia ha trovato la propria sede in Palazzo Gallenga”.

La biblioteca donata era già custodita nel Palazzo stesso.

L’inventario che accompagnava la donazione parlava di 11594 opere in varie lingue: opere artistiche, dizionari, riviste ed autografi legati a rapporti personali con lo stesso Gallenga.

La collezione si era venuta formando nel XIX secolo.

I primi proprietari del Palazzo furono gli Antinori.

Il Palazzo ed i suoi ampliamenti furono sempre l’interesse primario degli Antinori che fino al XVII sec. continuarono a comprare case e proprietà intorno al Palazzo portandolo alle dimensioni registrate nella carta dell’Eusebi (1602) dove si vede che il Palazzo occupa tutto l’isolato.

L’Università conserva una serie di piante e prospetti che illustrano le varie fasi della costruzione.

I lavori cominciarono, secondo i documenti, dopo il 1737.

Alla decadenza della Famiglia Antinori, il Palazzo fu comperato da Pietro Martinori nel 1855, che lo venderà nel 1874 a Romeo Gallenga , che ci abiterà fino alla morte.

La moglie di Romeo Gallenga, nel 1880, aprì  il suo famoso salotto letterario, collezionando quadri, incisioni, sculture, libri.

-la biblioteca era in una delle sale più importanti del Palazzo.

Fu Mary che portò a Perugia l’uso dell’albero di Natale, che veniva preparato nella sala maggiore del Palazzo.

In conclusione la prima fabbrica  avviene con la proprietà Antinori: il progetto fu dell’Architetto Bianchi e direzione di Carattoli. Subentra Pietro Martinori che venderà a Gallenga: saranno gli architetti Tassi e Moretti a completare il Palazzo.

Dopo il 1880 Francesco Moretti su richiesta di Mary costruì le vetrate che illuminano il salone e le scale attuali con gli stemmi di Gallenga e degli Stuart.

Nel 1927 il Palazzo diventa sede dell’Università.

Dal 1927 al 1945 ci sono stati ampliamenti con Lupattelli e Lilli.

Il resto è storia recente che tutti conosciamo.

La serata si conclude con un sentito ringraziamento alla Prof.ssa Anna Mori da parte dei Presidenti e dei soci dei due Club.

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