2 maggio 2016, 19:54
Sabato 23 aprile, alla presenza delle autorità civili, militari e lionistiche, Sergio Etzi il Presidente del Lions Club Carbonia e il parroco don Amilcare Gambella hanno inaugurato un’opera che tutti i Carboniensi attendevano da anni: il ripristino della scala interna e la sua messa in sicurezza, attraverso un corrimano, rigorosamente progettato dai Lions e approvato dal Comune e dalla Sovrintendenza alle Belle Arti. L’accesso alla torre campanaria di mussoliniana memoria, era interdetta al pubblico da una quarantina d’anni a causa dell’incuria e del conseguente deterioramento di ogni condizione di sicurezza.
Il progetto originale era stato predisposto dall’architetto Sergio Carboni, ex socio del club, e presentato alla Sovraintendenza per il benestare sul monumento storico. Avuto questo dopo tanti mesi di attesa, sono state richieste tutte le autorizzazioni dagli enti pubblici e si è proceduto al piano di fattibilità con l’elaborazione di un preventivo di spesa da parte di una ditta specializzata. La cifra occorrente era al di là di ogni possibilità immediata. Si è ricorsi ad una raccolta fondi sia con manifestazioni teatrali che con ricerca di sponsor . E’ ciò che con commosse parole ha rievocato Sergio Etzi al pubblico presente alla cerimonia, ringraziando coloro che generosamente hanno offerto. Il campanile di san Ponziano, ormai pienamente fruibile, è stato restituito agli abitanti della cittadina che potranno salire in tutta sicurezza fino al vano delle quattro campane e ammirare il bellissimo panorama di Carbonia. Il parroco ha brevemente illustrato le caratteristiche delle campane donate al momento della costruzione di Carbonia dall’allora presidente del consiglio Benito Mussolini: la più grande di questa è dedicata al patrono San Ponziano, la seconda al Sacro Cuore, la terza all’Immacolata e la quarta alla patrona dei minatori Santa Barbara.
Il Sindaco, invitato alla cerimonia, si è congratulato per l’opera portata a termine dai Lions ed ha preannunciato l’immissione del Campanile nel circuito dei “Monumenti Aperti” evento che è già in programma per il prossimo mese. La cerimonia è stata preceduta da interviste al presidente Sergio Etzi e al parroco, diffuse dalle tv locali e da un “volantinaggio” riproducente il tabellone che sarà esposto a futura memoria.
Eugenio Ledda
