28 giugno 2016, 9:59
Il 29 maggio si è’ svolta come ogni anno in Italia la quindicesima giornata nazionale del sollievo inaugurata da Umberto Veronesi.Al policlinico Gemelli l’esuberante Paola Saluzzi intrattiene tutti con la sua solita verve.Per i malati,connessi dalle loro camere con la hall dell’ospedale e’ una giornata di festa.Fin dalle prime ore del mattino,tanti amici,artisti, e volti noti del mondo dello spettacolo,offrono momenti di intrattenimento vario,oltre che ai degenti,ai familiari ed al personale sanitario.Attimi di spensieratezza,ma anche di riflessione sui temi dell’affrancamento dal dolore fisico e morale,sulla umanizzazione della medicina.E’ importante la qualità’,la ricerca,la scienza,la fornitura di apparecchi sempre più’ sofisticati,ma da soli non bastano; e’ necessario un approccio al malato come persona, che necessita di sollievo,comprensione,vicinanza,e non deve soffrire per il dolore ,che negli anni passati e’ stato sempre poco considerato.Nessuno deve essere abbandonato e solo sia durante la vita che in prossimita’ della morte diceva il famoso giornalista Gigi Ghirotti quando negli anni 70 si ammalò’ per un linfoma di Hodgin.Il sollievo dalla sofferenza devono darlo i medici,il personale sanitario,ma anche i volontari,i giovani.Intervengono il preside della facoltà’ di medicina prof.Rocco Bellantone,il direttore sanitario dott.Andrea Cambieri,il direttore del polo oncologico prof.Vincenzo Valentini.Si avvicendano sulla scena della particolare giornata tanti attori: Giulio Scarpati,Sebastiano Somma,Paolo Conticini etc.Momento clou della mattinata e’ la premiazione delle scuole vincitrici del concorso “Un ospedale con piu’ sollievo”.I bambini ed i giovani studenti esprimono il concetto con un disegno,una pittura,un poster,un racconto,una poesia,una musica,un filmato.Il club Roma Sistina offre un premio di 500E ad una scuola dell’infanzia che ha partecipato al concorso: istituto S.Salvo di Chieti.Alla consegna del premio ci sono la stampa,la TV.Poi giovani di varia formazione,studenti di medicina,specializzandi,con i loro interventi danno senso a questa iniziativa divulgando la loro testimonianza di impegno,innovazione,fantasia.Parlano a ruota libera,ognuno con il proprio temperamento e la propria esperienza di vita,con passione ed entusiasmo,ma anche con senso della realta’ e ponderatezza,senza facili illusioni,ma con un’ampiezza di vedute e di progettualità’ non comuni.Parole come valori,fantasia creativa,motivazione,volteggiano come ali di farfalla che con leggerezza possono portare lontano. Adriana Mascaro
