Commemorazione dei Martiri di Kindu – Lions Club – Distretto 108 L

Commemorazione dei Martiri di Kindu

8 dicembre 2019, 15:38

Un esempio clamoroso a cui è stata riservata ombra e trascuratezza dai mass-media è l’eccidio di Kindu, nell’ex Congo belga, che portò la morte di 13 aviatori dell’Aeronautica Militare Italiana in missione di Pace per le Nazioni Unite a supporto dei caschi blu malesi, uccisi l’11 novembre 1961 per mezzo dei guerriglieri di una delle fazioni locali in guerra tra loro dopo il ritiro dell’esercito belga.

Le Forze Armate Italiane hanno pagato un grande tributo di sangue in Congo, in Libano, in Somalia, in Rwanda, in Mozambico, nei Balcani, in Iraq e in Afghanistan, ovunque la pace e la stabilità erano (e sono) messe a rischio. Non dimentichiamoci mai i nostri angeli custodi in divisa! Mai!

Per l’Aeronautica Militare, ricordare Kindu è sempre motivo di commozione e orgoglio; per tutta la comunità nazionale un’occasione per riflettere sul fatto che la via per il mantenimento della pace non è solo lastricata di buone intenzioni, ma da atti e fatti concreti; e che su quel difficile cammino può, purtroppo, capitare di seppellire piccoli grandi eroi del quotidiano.

Per mantenere vivo il ricordo di coloro che hanno perso la vita per la nostra amata Patria, il 16 novembre scorso il Club Roma Mare, come ormai da oltre 30 anni, ha reso omaggio ai suddetti avieri dell’Aeronautica Militare alla presenza di autorità civili e militari nonché delle Associazioni Militari in congedo.

La cerimonia è iniziata con la deposizione delle corone di alloro davanti al monumento al quale è seguito un momento di raccoglimento. Hanno accompagnato le corone: il 2° Vice Governatore del Distretto 108l Silverio Forteleoni, il Presidente del Club Roma Mare Silvana Gatti e l’Assessora al Bilancio del Comune di Fiumicino Marzia Mancino.

E’ seguita la benedizione della Stele da parte di Don Giovanni Soccorsi della Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Fiumicino che in una breve omelia ha esortato a viveri quei valori.

Con il successivo intervento del Presidente del club Roma Mare Silvana Gatti è stato sottolineato che la cerimonia vuol essere un atto di devozione ed un omaggio ai caduti e alle loro famiglie e che “i nomi iscritti su questa stele di marmo sono per noi il monito a costruire una società di pace e di lavoro”.

L’occasione odierna, ha aggiunto la Presidente, dev’essere un momento per i nostri ragazzi per riflettere sui principi morali che hanno animato i nostri giovani eroi in missione di pace, di farli propri e di viverli pienamente nei rapporti familiari e professionali anche al fine di dare un significato autentico al loro sacrificio.

A chiusura della cerimonia ha preso la parola il 2° Vicegovernatore Silverio Forteleoni che, nel ringraziare tutti gli intervenuti ed in particolare il club Roma Mare perché da svariati anni commemora i 13 Militari dell’Aeronautica Italiana caduti a Kindu, ha sottolineato che ai 13 martiri di Kindu bisogna oggi accomunare tutti coloro che hanno perso la vita per contrastare il fenomeno del terrorismo internazionale e per garantire la stabilità civile economica e politica nel mondo.

Alla manifestazione erano presenti Soci ed Amici Lions sia del club Roma Mare che del club Roma Urbe, Bracciano Anguillara Sabazia Monte Sabini, Roma Ara Pacis e Roma Palatinum.

Di seguito i nomi dei martiri :

  • Onorio De Luca, 25 anni, di Treppo Grande (UD) – sottotenente pilota;
  • Filippo Di Giovanni, 42 anni, di Palermo – maresciallo motorista;
  • Armando Fausto Fabi, 30 anni, di Giuliano di Roma (FR) – sergente maggiore elettromeccanico di bordo;
  • Giulio Garbati, 22 anni, di Roma – sottotenente pilota;
  • Giorgio Gonelli, 31 anni, di Ferrara – capitano pilota e vicecomandante;
  • Antonio Mamone, 28 anni, di Isola Capo Rizzuto (CZ) – sergente marconista;
  • Martano Marcacci, 27 anni, di Collesalvetti (LI) – sergente elettromeccanico di bordo;
  • Nazzareno Quadrumani, 42 anni, di Montefalco (PG) – motorista;
  • Francesco Paga, 31 anni, di Pietralcina (BN) – sergente marconista;
  • Amedeo Parmeggiani, 43 anni, di Bologna – maggiore pilota e comandante dei due equipaggi;
  • Silvestro Possenti, 40 anni, di Fabriano (AN) – sergente maggiore montatore;
  • Francesco Paolo Remotti, 29 anni, di Roma – tenente medico;
  • Nicola Stigliani, 30 anni, di Potenza – sergente maggiore montatore

Carmen Gragnani, Responsabile Marketing e Comunicazione del Lions Club Roma Mare

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