1 marzo 2025, 12:38
Ieri 28 Febbraio, in un clima delicatamente carnevalesco, una serata speciale: la conviviale Lions Chef, un incontro in cui la tradizione, la cultura e la solidarietà, intrecciandosi, hanno dato vita a qualcosa di più grande del semplice piacere della tavola.
Sappiamo tutti, la cucina è memoria, identità, patrimonio collettivo.
Abbiamo assistito a un incontro simbolico tra due anime gastronomiche del nostro Paese, la Lombardia (rappresentata da Arlecchino) e la Puglia (rappresentata da Farinella), due terre diverse per storia e paesaggio, ma accomunate dall’amore per la qualità e dalla capacità di raccontarsi attraverso i sapori.
I giovani chef dell’ Istituto Alberghiero Apicio-Colonna Gatti di Anzio, con il loro talento e la loro passione, hanno dato voce a queste tradizioni, dimostrandoci come il cibo sia un linguaggio universale, un ponte tra passato e futuro.
Ma la serata non è stata solo una celebrazione del gusto.
Ha avuto uno scopo ancora più profondo: raccogliere fondi per dotare i nostri giovani di strumenti preziosi, libri che affrontano le sfide dell’adolescenza, un’età complessa, fatta di sogni e inquietudini, di slanci e fragilità.
La cultura è nutrimento tanto quanto il cibo, ed è attraverso la lettura che possiamo offrire ai ragazzi uno spazio di riflessione, di crescita e di consapevolezza.
A nome mio personale e dei soci tutti del Lions Club Anzio Nettuno Host, un sentito ringraziamento è stato rivolto ai docenti, che con dedizione e passione hanno guidato gli studenti in questo percorso, e in particolare alla Dirigente Prof.ssa Renata Coppola, che da anni crede fermamente nell’importanza di questo service e nel valore che esso rappresenta per i ragazzi.
Il suo impegno e la sua visione hanno reso possibile questa esperienza di crescita, dove scuola e comunità si incontrano per costruire un futuro più ricco di valori e opportunità.
Ma soprattutto, un grande grazie è stato rivolto ai veri protagonisti della serata: gli studenti.
E non solo a coloro che con maestria e creatività hanno dato vita ai piatti degustati, ma anche a chi ha lavorato con professionalità nel servizio in sala e a chi si è occupato dell’accoglienza in portineria.
Ognuno di loro, con il proprio impegno e il proprio ruolo, ha contribuito a rendere questa serata speciale, dimostrando come la passione, la collaborazione e il senso di responsabilità siano ingredienti fondamentali non solo in cucina, ma nella vita.
Un sincero grazie a tutti coloro che con la partecipazione hanno dimostrato che la solidarietà è il vero ingrediente che dà sapore alla vita.
Ottima serata, fantastico viaggio tra i sapori e i valori che ci uniscono!