25 giugno 2025, 6:29
Sabato 28 giugno, presso il Golf Club Perugia a Santa Sabina, verrà ufficialmente fondato un nuovo Lions Club: il Lions Club Perugia AILD “Aldo Villani”, il primo in Italia interamente dedicato al tema del diabete. Sarà il 28° Lions Club in Umbria, ma con una vocazione del tutto speciale: si tratta infatti di uno Specialty Lions Club, nato per promuovere in modo ancora più incisivo, sul territorio nazionale, le azioni di prevenzione e le attività dei dipartimenti AILD – Associazione Italiana Lions per il Diabete.
La nascita degli Specialty Club è una delle iniziative promosse da AILD per rafforzare la presenza capillare e l’efficacia delle proprie progettualità: dalla ricerca scientifica ai Cani Allerta Diabete, dal “Cammino dell’Acqua Aldo Villani” ai campi “Insieme”, fino ai programmi su diabete e disabilità, e molto altro.
Il Lions Club Perugia AILD “Aldo Villani” è stato sponsorizzato dal Distretto Lions 108L, su impulso del Governatore Salvo Iannì, da sempre sostenitore attivo delle tematiche legate alla prevenzione e alla salute. Fondamentale anche l’impegno del Presidente AILD, Mauro Andretta, e un ringraziamento speciale va a Cecilia Villani, Segretario Nazionale AILD, per la dedizione e l’energia con cui ha contribuito alla nascita di questo importante progetto.
Durante la cerimonia ufficiale, il Governatore Salvo Iannì consegnerà ai 23 Soci fondatori la Carta Costitutiva del nuovo Club, sancendone ufficialmente l’ingresso nella grande famiglia Lions.
Il Club porta con orgoglio il nome di Aldo Villani, fondatore dell’AILD oltre 35 anni fa, figura di riferimento per l’associazione e per l’impegno lionistico nel campo della prevenzione del diabete. A guidarlo sarà Simona Villani, psicologa, attiva da tempo nel mondo AILD e nell’ambito dei Cani Allerta Diabete, nonché nipote del compianto Aldo Villani.
I Soci fondatori provengono da diversi ambiti della comunità civile e condividono l’obiettivo di operare in squadra per migliorare la qualità della vita delle persone con diabete, supportare le loro famiglie, contribuire alla prevenzione e sostenere la ricerca scientifica contro questa patologia subdola e sempre più diffusa.
Alla cerimonia saranno presenti autorità lionistiche, officer distrettuali e rappresentanti dei Lions Club, in un clima di grande entusiasmo e partecipazione.