Le nuove povertà e l’entrata di nuovi soci nel club guidoniano. – Lions Club – Distretto 108 L

Le nuove povertà e l’entrata di nuovi soci nel club guidoniano.

26 gennaio 2014, 20:22

Quella di ieri, giovedì 23 gennaio, è stata per il Lions Club ed il Leo Club Guidonia Montecelio una serata di festa e di profonda riflessione.
Alla presenza del Governatore del Distretto Lions 108L, Maria Antonietta Lamberti e di numerosi ospiti che ci hanno onorato della loro presenza, il Club ha salutato l’ingresso di quattro nuovi soci patrimonio importantissimo per ogni club, Manuela Boccolini, Daniela Baldassarre, Maria Cristina Pacifici e Cristian Marino. La serata è stata anche l’occasione per presentazione ufficiale del neo costituito Leo Club.
Grande apprezzamento ha voluto rivolgere il Governatore Distrettuale sia all’entrata di ben 3 nuove socie, in un anno in cui il Distretto 108L tanto sta facendo, sia per la creazione del Leo Club.
Filo conduttore della serata è stato il tema delle nuove povertà e delle soluzioni che si possono mettere in campo per arginare e combattere questo fenomeno.
Nella prima parte del suo intervento, il Presidente Andrea di Palma ha condotto una analisi delle cause che portano l’indigenza economica in luoghi fino a qualche anno fa ritenuti pressoché immuni da questo rischio: richiesta di figure professionali e di manodopera sempre più specializzate, mancanza di formazione continua, disgregazione dei nuclei familiari, contrazione del risparmio e del credito.
Traendo le conclusioni, ha invece avanzato degli spunti che possono costituire una via d’uscita da questa depressione economica, ma anche sociale: “Dobbiamo uscire dalla logica secondo cui la lotta alle nuove povertà si conduce solo con nuove risorse, che significano nuove tasse aggiunte ad una pressione fiscale già insostenibile. Spesso ci si riempie la bocca della parola “famiglia” senza mettere in atto delle misure che la tutelino realmente. Quello che dobbiamo fare – ha affermato – è non arrenderci alle difficoltà e affidarci alla nostra intelligenza pratica. Ed il Lionismo può essere il luogo per coltivare una società civile che sia il motore per uscire da questa crisi”.

Francesco Perrella e
Luca Onorati

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