18 marzo 2015, 16:54
Si è tenuto a Terni il 14 marzo il Convegno su “Alimentazione e salute” organizzato dai 10 Lions Club della VIII Circoscrizione.
A parlarne, di fronte a un uditorio attento e numeroso, un cast di relatori qualificati con la presenza di Tommaso Sediari, vice Governatore, docente Università di Perugia, Marco Rettighieri, Director Manager Expo, Erio Rosati, docente Università di Perugia, Gioia M. Campolo, Specialista in pediatria, Rosalba M. Farnesi, docente Università di Perugia, Valter Venturi, Presidente Banco Alimentare dell’Umbria, Giuseppe Fatati, Responsabile Unità di Diabetologia e Nutrizione clinica Santa Maria di Terni. Ha coordinato Deanna Mannaioli, presidente dell’VIII Circoscrizione.
Il convegno nasce dall’esigenza di una riflessione ed un confronto a livello di interclub sul tema di studio -Nutrire il pianeta- Energia per la vita- che è anche il tema dell’Expo a cui i Lions hanno l’opportunità di partecipare.
La formula prevista per i lavori è sembrata ben strutturata e tale da offrire una panoramica ampia e approfondita degli aspetti del tema scelto in relazione alle politiche agroalimentari, sapientemente trattate da Tommaso Sediari, all’alimentazione sostenibile sviluppata da Giuseppe Fatati e al rapporto con lo sport di cui ha parlato, senza lesinare consigli, Erio Rosati.
Di grande interesse l’intervento del Director Manager di Expo, Marco Rettighieri, che oltre ad aprire una finestra sulla realtà e sui lavori dell’esposizione universale di Milano, ha voluto mettere in luce l’aspetto culturale che è alla base dell’organizzazione e che proviene da una lunga tradizione della cultura italiana.
Valido il contributo fornito dai due club protagonisti di uno studio approfondito su due temi attuali “Stili di vita salutari” (Todi) e “ Tradizione agroalimentare e recupero delle terre marginali ” (Marsciano), temi con cui parteciperanno all’Expo.
Si è voluto così condividere con tutti gli amici lions e i rappresentanti delle diverse associazioni presenti, i temi, le idee, le ricerche realizzate sulle problematiche attuali e si è cercato di ipotizzare possibili soluzioni in un dibattito interattivo, secondo l’innovazione metodologica dell’Expo, e tenendo conto degli obiettivi della Carta di Milano.
