20 marzo 2015, 9:45
Un altro significativo successo lions al Museo Civico Archeologico di ANZIO nell’ambito delle conferenze di storia dell’arte del Prof. Nicola BELLEZZA, Responsabile del Comitato Distrettuale per la tutela e la valorizzazione dei nostri beni culturali e socio del Club Roma Host Castel Sant’Angelo.
Tra le iniziative di largo respiro culturale promosse dai lions del Distretto 108L spicca notevolmente, per il crescente consenso conseguito e l’entusiastica partecipazione pubblica la serie di incontri conferenziali che il socio del Club Roma Host Castel Sant’Angelo e Responsabile del Comitato per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico, Prof. Nicola BELLEZZA, ha tenuto presso il Museo Civico Archeologico di ANZIO.
Di particolare rilievo è risultato quello dedicato all’esperienza estetica del nostro Novecento.
Il noto docente e storico dell’arte ha, infatti, affrontato le molte problematiche che hanno intessuto il divenire del percorso visivo del secolo trascorso, attraverso l’impiego, ancora una volta, di un linguaggio esplicativo di rara efficacia, in cui al rigore scientifico ha saputo alleare, magistralmente, l’accurata analisi fattuale delle singole opere prese in considerazione, riferendo, sovente episodi biografici dei vari autori e gustosi aneddoti anche inediti.
Da PICASSO a MAGRITTE, a De CHIRICO, a CASORATI, da MORANDI a de PISIS, a GUTTUSO, sino a FAZZINI, a PELLIZZA da VOLPEDO, tutta la pittura del XX secolo, per merito di questi riconosciuti maestri, è stata ampiamente documentata e sotto il profilo storico e contestuale, non senza opportune ed approfondite correlazioni con le contemporanee realtà socio-culturali dell’epoca.
L’uditorio, numeroso ed attento, ha saputo seguire l’elegante e ben articolata esposizione del bravo relatore, passando agevolmente dalla immediata comprensione del Cubismo Analitico di PICASSO al Surrealismo di MAGRITTE, dalla Metafisica di De CHIRICO, alla serena, geometrica armonia compositiva di CASORATI, dal Lirismo trascendente di MORANDI al Neo-Impressionismo, tutto italico, di De PISIS, sino all’Arcaismo figurativo di FAZZINI, al Divisionismo, tutto latino di PELLIZZA da VOLPEDO, ed infine, alle ultime, provocatorie installazioni di Michelangelo PISTOLETTO.
Questi eminenti artisti, pur nella loro autoctona specificità, hanno saputo reggere, con prestigio, il non facile confronto con i più accreditati maestri d’Oltralpe, sapendo trarre da essi i succhi fecondi della loro creatività ed evolvendoli con un gusto ed un magistero tecnico autenticamente nostrano.
Quest’ultimo, distintivo tratto fisionomico della nostra arte figurativa, è stato abilmente sottolineato dal dotto relatore ed assai apprezzato dal pubblico, che ha, così, potuto comprendere, in tutta la sua portata, il contributo, non effimero, offerto dalla nostra arte al divenire delle grandi correnti figurative del Novecento europeo.
L’incontro culturale, particolarmente applaudito dai partecipanti e lodato, altresì, dalla Direttrice del Museo, Dott.ssa Giusi CANZONERI, avrà un ultimo, definitivo epilogo con la conversazione in programma l’8 aprile p.v., dal titolo, non poco intrigante, di “ FUTURISMO : un’analisi storica ed estetica fuori dagli schemi definizionali e critici consueti.”.
Non è superfluo sottolineare, in questa sede, il grado di non modesta incidenza che iniziative del genere rivestono e in ambito propriamente museologico e in quello, proficuamente correlato, della presenza lions.
Dare visibilità pubblica a quest’ultima significa, anche, riconoscerne l’attendibilità in termini di servizio sociale.
Vi aspettiamo numerosi al prossimo appuntamento.
Annamaria Acconcia
