19 novembre 2015, 19:33
Il 12 novembre rappresenta per l’Italia una data nera perché ricorda il più grande attacco alle forze militati dalla fine della seconda guerra mondiale. Erano infatti le ore 10,40 di dodici anni fa, quando a Nassiriya, città irachena a maggioranza sciita, un tremendo attentato, compiuto con un camion e un’auto imbottiti di esplosivo si fanno esplodere all’interno di una “base militare” gestita da un contingente italiano a cui era demandato il controllo di quella regione. E’ la base “Maestrale” che, posta sulle rive del fiume Eufrate, durante il regime di Saddam Hussein era la sede della Camera di Commercio. Essa fu sventrata e ridotta ad un cumulo di macerie. Dell’edificio centrale rimase solo lo scheletro mentre a terra, tutt’intorno ad un immenso cratere profondo oltre otto metri, giacevano tanti corpi esanimi. Alla fine della giornata il bilancio riferiva di 28 morti: 12 Carabinieri, 5 Soldati dell’Esercito, 2 Civili Italiani e 9 Iracheni. Il bilancio sarebbe stato ancora più tremendo se non fosse riuscito, anche se solo in parte, il disperato tentativo di fermare i kamikaze all’ingresso della base stessa. Con quest’azione, il carabiniere Andrea Filippa, di guardia appunto all’ingresso e poi morto anche lui nell’esplosione, riuscì a fermare ed uccidere i due attentatori sul camion che poi esplose sullo stesso cancello di ingresso, evitando così una strage di più ampie proporzioni.
Su questo fatto e nel ricordo di tutti coloro che hanno, nel nome dell’Italia, sacrificato la loro vita per affermare i principi di libertà e democrazia, il Club Lions Viterbese ha deciso quest’anno di allargare il tempo del Ricordo e la Commemorazione dei Caduti. Infatti, iniziate tali Cerimonie fin dalla mattina del 4 novembre presso le scuole militari della città, si è giunti al loro completamento il giorno 12 con la deposizione di una Corona di alloro al monumento al Carabiniere in Memoria di quelli appunto caduti a Nassiriya.
Presenti una folta rappresentanza di soci Lions, di Carabinieri in servizio ed in congedo, nonché due scolaresche dell’Istituto comprensivo Merlini, il Presidente del Club, dott. Danilo Siddi, e il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Mauro Conte, hanno ivi deposto la Corona d’alloro il cui gesto è stato ancor più onorato da un “picchetto” di militari dell’Arma in Grande Uniforme Speciale.
In questa atmosfera di partecipata commozione, nella quale aleggiavano profondi sentimenti morali e patriottici, i bambini delle due classi presenti hanno intonato la Canzone del Piave e, dopo la declamazione di un testo inneggiante la pace, hanno concluso sulle note dell’Inno d’Italia.
Si è trattato di un ulteriore momento che ha permesso di richiamare ai nostri giovanissimi scolari i valori di Patria e di Libertà che il Col. Conte ha trasformato nel segno tangibile di stringere loro, uno ad uno, le innocenti mani.
L’addetto stampa: Cianchi Antonio