11 aprile 2017, 16:36
Giovedì 30 marzo presso l’OLGIATA GOLF CLUB, si è svolta una conviviale organizzata dal Rotary Club Roma Olgiata in interclub con i Club Lions: Roma Host Castel Sant’Angelo, Valle Tiberina, Roma Accademia.
Il tema della serata è stato molto interessante in quanto si è voluto opportunamente coinvolgere le due Associazioni in una azione comune di interventi umanitari ed il titolo stesso proposto ne è stata la testimonianza: “LE ORGANIZZAZIONI MONDIALI SI RACCONTANO:LA NOSTRA VISIONE DEL SERVIZIO”.
Sono intervenuti il Presidente del Rotay Cub Olgiata Alessandro Compagnone, il 1° Vice Presidente del Club Roma Host Castel Sant’Angelo Daniela Mattiuzzo Brunetta, il Presidente del Club Valle Tiberina Fulvio Salmè, il Presidente del Cub Accademia Domenico Riitano. La tavola Rotonda ha avuto come moderatore la Dott.ssa Maria Antonietta Massara Imbardello Delegato della Zona B V Circoscrizione.
L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi Soci, di ambo le Associazioni, che hanno seguito con interesse i vari interventi dei Presidenti dei Club. Ognuno di essi ha riassunto le proprie attività con le proprie finalità ed ha auspicato una sempre più valida collaborazione tra i vari Club poichè insieme si possono senza dubbio raggiungere traguardi spesso insperati.
La Dott.ssa Mattiuzzo del Club Roma Host Castel Sant’Angelo, Responsabile distrettuale del Comitato Cani Guida, ha reso noto l’importanza di questo Service e le soddisfazioni ottenute durante questo anno lionistico ed anche nei precedenti, con la donazione di Cani Guida, della nostra scuola addestramento di Limbiate, a persone non vedenti che erano in lista d’attesa !!!
E’ stato un incontro tra Club molto importante ed interessante per un felice scambio di idee, con proposte da poter attuare in futuro, col rendere note le attività dei singoli Club, attività spesso ignorate poichè non vengono effettuati purtroppo delle conviviali amichevoli che permetterebbero una presa visione di ciò che ciascuno ha realizzato e si propone di realizzare. Auguriamoci che simili momenti di unione comune possano ripetersi in avvenire.
Annamaria Acconcia 
