29 luglio 2014, 21:11
Il 26 e 27 Luglio si è svolto a Monte Porzio Catone la prima edizione del “Catone Film Festival“. L’iniziativa ha inteso promuovere la cultura del volontariato attraverso l’audiovisivo. Nel corso delle due serate previste, sono stati proiettati 23 cortometraggi; il concorso è stato diviso in due sezioni, la prima riguardante il Sociale e il Volontariato e la seconda tema ad Opera libera. La manifestazione promossa dall’Associazione Carabinieri di Monte Porzio Catone in occasione del Bicentenario della Fondazione dell’Arma, è stata sostenuta oltre che dal Lions Club Monte Porzio Catone, dall’Università di Tor Vergata, dall’Accademia delle Arti, dal Comune di Monte Porzio e dalla Regione Lazio. Per la sezione in concorso Sociale e Volontariato, il 1° Premio è andato al Regista Flavio Costa con il cortometraggio “Pre Carità”, originale è risultato il suo racconto sulla crisi occupazionale in special modo quella giovanile. Vito Palmieri si è aggiudicato il 2° Premio per aver affrontato i problemi dell’udito con ” Matilde”, 3° Premio a ” Blush” di Simone Barbetti, un approccio ironico-provocatorio al discorso del volontariato. Per la sezione -Opera libera- il 1° Premio è andato a “Recuiem” di Valentina Carnelutti, 2° posto per ” America” di Alessandro Stevanon, 3° ex aequo per Nicola Sorcinelli con ” L’attimo di vento” e “Peluquero Futbolero” di Juan Manuel Aragon. Una menzione speciale l’ha avuta il Regista Alessandro Bardani con ” Ce l’hai un minuto” che ha inteso toccare attraverso i suoi protagonisti, i temi della solitudine metropolitana, l’integrazione etnica e il degrado delle periferie urbane. Il Festival è stata un’occasione per mettere in primo piano particolari storie di persone. Il Volontariato è sempre una testimonianza di solidarietà umana, è l’espressione della volontà di una o più persone di rendersi disponibili per aiutare chi ha bisogno. Esso è in grado di influire laddove si fanno le scelte più importanti per un paese, affinché le persone bisognose o in difficoltà non siano dimenticate, ma al contrario rappresentino una priorità nell’organizzazione sociale. Tiziana Canestri
